Sosteniamo le popolazioni colpite dal sisma in Turchia e Siria
La Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana a nome dell’Associazione tutta è vicina alle popolazioni di Turchia e Siria gravemente colpite dal terremoto che ha sconvolto la regione dell’Anatolia nella notte tra il 5 e il 6 febbraio. Tre minuti di sisma che hanno distrutto le vite di centinaia di migliaia di persone e messo in ginocchio due nazioni, provando migliaia di morti e feriti e cancellando i pochi e poveri beni di quanti, specie in Siria, avevano già perso tutto a causa della guerra.
Il Vicario apostolico di Anatolia e Presidente di Caritas Turchia, mons. Paolo Bizzetti, in questi giorni in Italia, fa sapere che la situazione è drammatica oltre ogni immaginazione. La Cattedrale di Iskenderun è crollata, gli edifici dell’episcopato e dell’accoglienza sono devastati. Ciò nonostante, la Chiesa di Turchia è già all’opera per organizzare gli aiuti.
In queste ore da tutto il mondo giungono aiuti e solidarietà concreta. Si lavora alla ricerca dei superstiti, nonostante le difficoltà e il pericolo di altre scosse. Tanti gli ospedali crollati o inagibili, c’è mancanza di elettricità, i collegamenti sono per lo più interrotti o molto difficoltosi.
Il Vescovo Paolo, unitamente a tutti i cristiani di Turchia e Siria, chiedono preghiera e aiuti economici. Un appello cui la Presidenza nazionale Ac si unisce confidando nella generosa solidarietà di tutti.
Già nella giornata di ieri è arrivato un primo sostegno della Conferenza episcopale italiana che ha deliberato uno stanziamento di 500mila euro dai fondi di otto per mille, come prima forma di aiuto alle popolazioni.
“A nome della Chiesa che è in Italia esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla popolazione provata da questo tragico evento, assicurando preghiere per le vittime, i loro familiari e i feriti – afferma il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente dei vescovi italiani -. Mentre ci stringiamo a quanti sono stati colpiti da questa calamità, auspichiamo che la macchina della solidarietà internazionale si metta subito in moto per garantire una rapida ricostruzione”.
Le donazioni possono essere erogate a:
Caritas Italia
Bonifico bancario presso Banca Popolare Etica, Roma IBAN IT 24 C050 1803 2000 0001 3331 111
Conto corrente postale n. 347013
Causale: Terremoto Turchia-Siria 2023