Educatori di Ac: l’«essere» precede il «fare»
Il 20 aprile monsignor Sigalini ha incontrato i Giovani di Azione Cattolica.
Lo scorso 20 aprile si è tenuto presso i locali del Centro Pastorale Diocesano l’ultimo incontro di formazione che il Settore Giovani di Azione Cattolica, in collaborazione con l’Acr, ha proposto agli educatori e a tutti i giovani della Diocesi nel corso di questi mesi. La tematica affrontata è stata quella del “servizio”, che interpella tutti noi a fare discernimento, a spenderci secondo i nostri talenti e a mantenere vivo l’amore della fede che alimenta il nostro donarci. Per concludere questo percorso, e quello delle équipe formative, abbiamo avuto la gioia di ospitare l’assistente nazionale dell’Azione Cattolica mons. Domenico Sigalini, Vescovo di Palestrina, a cui, fin dal momento in cui l’abbiamo accolto insieme al nostro Vescovo e al Presidente diocesano, abbiamo espresso il nostro affetto e il nostro ringraziamento a Dio per vederlo in buona salute tra noi. Le riflessioni che mons. Sigalini ci ha offerto con il suo intervento invitano a rileggere con gioia, speranza e amore per la nostra umanità l’impegno educativo, che ci vede al tempo stesso pellegrini e accompagnatori. In questo cammino siamo chiamati a vivere con pienezza, ponendo al centro Gesù e indicandolo come riferimento ai nostri compagni di viaggio. Nell’identità dell’educatore risiede una passione profonda per la vita e l’uomo, che lo apre al dialogo e lo rende disponibile all’ascolto. Anche se il nostro servizio si esprime concretamente nella comunità locale, esso conserva sempre una radicale apertura al mondo in cui viviamo. La dimensione vocazionale dell’animatore «è un’esigenza profonda del nostro essere e non del fare». Alla luce di questa considerazione dobbiamo ringraziare i ragazzi che ci permettono di «essere» noi stessi. Questi sono alcuni degli spunti che abbiamo colto e che torneremo a meditare insieme ai tanti educatori e giovani presenti all’incontro.
Articolo di Antonio Valle – Responsabile diocesano Settore Giovani apparso sull’inserto “Lazio Sette” di Avvenire