E’ risorto!
Nel cammino quaresimale siamo giunti alla meta: Pasqua, che è la trasfigurazione gioiosa della vita e dell’universo operata da Gesù. Pasqua significa “passaggio”. Quale? Leggiamo il Vangelo. La Maddalena si reca al sepolcro dov’era stato posto Gesù “quand’era ancora buio”, buio fuori, ma soprattutto dentro la sua anima. E piange. Non credeva che Gesù era Risorto.
Gesù la chiama per nome “Maria”. Ella allora passa dal buio alla luce, dal pianto alla gioia. Questa è la Pasqua. Gli apostoli si erano rinchiusi in casa, smarriti e pieni di paura. Pietro e Giovanni si recano al sepolcro. Giovanni entra e costatando che era vuoto: “vide e credette”. Avere fede è riconoscere che Gesù è il Risorto, il Vivente e perciò possiamo incontrarlo per ricevere da Lui liberazione e vita nuova. Per questo occorre che usciamo da noi stessi che rinunciamo a fondare la nostra vita su noi stessi per affidarci al suo Amore misericordioso. Allora passiamo dal buio del dubbio alla luce della Verità; dalla paura del futuro alla fiducia e alla pace del cuore; dalla schiavitù del male ad una vita nuova di purezza e di bontà.
L’incontro con Gesù fa che ogni aspetto della nostra vita, intellettuale, affettiva ed anche corporale riceva da Lui nuova vitalità e sia trasfigurato. Facciamo questo passaggio. Buona Pasqua!