Storia AC Diocesana
La storia dell’AC diocesana va collocata all’interno del cammino di quattro diverse Chiese locali: Priverno, Sezze, Terracina, Velletri. Le prime tre Diocesi, pur se giuridicamente indipendenti, si trovarono ad essere guidate da un unico vescovo a partire perlomeno dal XII secolo; gran parte del territorio della quarta (tutto quello ricadente sotto il comune e la provincia di Latina) nel 1967 venne unito alle anzidette realtà ecclesiali, dando vita alle Diocesi di Terracina-Latina, Priverno e Sezze, che solo nel 1986 vennero fuse in un’unica Chiesa locale, l’attuale Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno.
Nelle città di Priverno, di Sezze e di Terracina i circoli parrocchiali risalgono agli anni ’20 del secolo scorso, grazie soprattutto all’opera energica svolta in tal senso dal vescovo diocesano Salvatore Baccarini (1922-1930). Il 15 novembre 1957 mons. Emilio Pizzoni (1951-1966) unì le tre associazioni diocesane, dando vita all’unica Giunta interdiocesana di Azione cattolica, e ne pose la sede operativa e giuridica a Priverno.
Per quanto riguarda la parte del territorio diocesano proveniente dalla diocesi di Velletri, la nascita dei circoli associativi, prevalentemente giovanili, nelle diverse città risale a partire dagli anni ’20, in particolare a Latina dal 1935.
I Circoli cittadini svolsero una sorprendente funzione di presenza civica e di cultura come delega affidata loro dagli stessi avvenimenti storici quando, cessata ogni esperienza libera, i Circoli hanno costituito per molti giovani l’unica opportunità di formazione autentica.
Ricchi di cristiani che, sentendosi parte do un’unica realtà sociale ed avendone a cuore la crescita totale, si impegnarono con coraggio, passione e sacrificio alimentati e guidati dai valori del Vangelo,divenendo strumenti di coesione, di solidarietà e di speranza.
L’Azione Cattolica, benedetta e raccomandata dai Pastori della Chiesa diocesana, ha sempre rappresentato e continua ad essere un punto di riferimento per la formazione e per l’azione pastorale dei laici, sviluppando una fattiva e preziosa collaborazione con il Vescovo e con i Presbiteri per promuovere lo sviluppo della vita della comunità ecclesiale alla luce del Vangelo.